Indice dei contenuti
Informazioni
- Periodo attività: 1983, Ancora in attività
- Genere musicale: Blues, Pop, Rock, Soul
- Membri: Adelmo Fornaciari
Zucchero, il cui vero nome è Adelmo Fornaciari, è uno dei più celebri e influenti cantautori italiani della storia della musica. Nato il 25 settembre 1955 a Roncocesi, una piccola città vicino a Reggio Emilia, in Italia, Zucchero ha raggiunto fama internazionale grazie al suo talento musicale unico che fonde il blues, il rock, il pop e il soul con una profonda influenza della musica italiana.
Inizi
Egli ha iniziato la sua carriera musicale nei primi anni ’80, pubblicando il suo primo album, “Un po’ di Zucchero”, nel 1983. Tuttavia, è stato il suo secondo album, “Rispetto” (1986), a catturare l’attenzione del pubblico italiano. Il vero successo internazionale è arrivato nel 1987 con l’uscita dell’album “Blue’s,” che ha incluso la celebre canzone “Senza una donna,” una collaborazione con il chitarrista blues Eric Clapton.
Stile
La sua capacità di scrivere canzoni che toccano le corde emotive delle persone e il suo stile unico, spesso caratterizzato da una voce graffiante e appassionata, lo hanno reso un’icona della musica italiana e internazionale. Alcuni dei suoi album più noti includono “Oro, incenso e birra” (1989), “Miserere” (1992) in collaborazione con Luciano Pavarotti e “Spirito DiVino” (1995).
Uno dei tratti distintivi di Zucchero è la sua abilità di collaborare con artisti di fama mondiale. Oltre a Eric Clapton e Luciano Pavarotti, ha lavorato con musicisti del calibro di Bono degli U2, Sting, John Lee Hooker, Miles Davis, e molti altri. Queste collaborazioni hanno contribuito a espandere la sua influenza e a rendere la sua musica amata in tutto il mondo.
Zucchero ha continuato a pubblicare album di successo nel corso degli anni, esibendosi in tour in tutto il mondo e consolidando la sua posizione come uno dei più grandi musicisti italiani. La sua musica è caratterizzata da testi profondi e da una capacità di esplorare una vasta gamma di generi musicali, mantenendo sempre una radice blues e soul. La sua carriera lunga e prolificante lo ha reso un’icona della musica italiana, e la sua influenza si fa ancora sentire nell’industria musicale globale.
Negli anni successivi Zucchero ha proseguito la sua carriera musicale con numerosi album di successo e ulteriori collaborazioni di prestigio. Ecco alcune tappe significative degli anni successivi:
- Chocabeck (2010): Questo album ha continuato a dimostrare la versatilità musicale di Zucchero, con brani che spaziavano dal rock al blues al pop. Il singolo “Vedo nero” è diventato molto popolare.
- La Sesión Cubana (2012): Con questo album, Zucchero ha esplorato le radici cubane della musica, registrando con musicisti cubani e dando una nuova interpretazione alle sue canzoni più famose. Questo progetto ha aggiunto una dimensione fresca e ritmica al suo repertorio.
- Black Cat (2016): Questo album ha segnato un ritorno alle sonorità rock e blues più dure, e ha ricevuto un’accoglienza positiva da parte dei critici. Brani come “Partigiano Reggiano” e “Ci si arrende” sono diventati successi.
- D.O.C. – La vita, gli amori e le passioni (2019): Questo album è stato un tributo alle radici di Zucchero, offrendo una miscela di canzoni d’amore e riflessioni personali. Ha continuato a dimostrare la sua abilità nel creare musica emozionante e coinvolgente.
- Collaborazioni continue: Zucchero ha continuato a collaborare con artisti internazionali. Una delle collaborazioni più recenti di rilievo è stata con il cantante rock statunitense Sting per l’album “Wanted” (2020), un omaggio alle radici del blues e al legame di lunga data tra i due artisti.
Zucchero è anche noto per il suo impegno sociale e umanitario. Ha sostenuto varie iniziative benefiche, tra cui il concerto Pavarotti & Friends e il progetto “Diamante”, che si concentra sul sostegno all’istruzione dei bambini in Africa.
Nel corso della sua lunga carriera, Zucchero ha vinto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui diversi Italian Music Awards e MTV Europe Music Awards. La sua musica continua ad avere un impatto profondo sulla cultura musicale italiana e internazionale, e la sua dedizione all’arte e alla sua capacità di evolversi musicalmente lo rendono una figura iconica della musica contemporanea.
Discografia Zucchero anni '80
Album pubblicati negli anni ’80: 6

1983 – UN PO’ DI ZUCCHERO
- Una notte che vola via – 4:04 (testo: Adelmo Fornaciari, Carlo D’Apruzzo)
- Non aver paura – 2:32 (testo: Adelmo Fornaciari, Luigi Albertelli)
- Tempo ne avrai – 3:56 (testo: Adelmo Fornaciari, Luigi Albertelli)
- Fuoco nel mattino – 3:42
- Che destino sei – 3:17 (testo: Adelmo Fornaciari, Luigi Albertelli)
- Nuvola – 3:03
- Come l’aria – 3:10 (testo: Adelmo Fornaciari, Luigi Albertelli)
- Perché sei bella – 4:03
- Sandra – 2:40 (testo: Adelmo Fornaciari, Luigi Albertelli)
- Stiamo insieme – 3:34
Crediti immagine: www.zucchero.it
1985 – ZUCCHERO & THE RANDY JACKSON BAND
- Donne – 3:37 (testo: Alberto Salerno)
- Stasera se un uomo – 4:30 (testo: Cheope)
- Ti farò morire – 4:03 (testo: Alberto Salerno e Cheope)
- Per una delusione in più – 4:07 (testo: Mogol)
- Tu mi piaci come questa birra – 4:02 (testo: Alberto Salerno)
- Un piccolo aiuto – 3:32 (testo: Alberto Salerno)
- Jimmy Jimmy – 4:09 (testo: Cheope)
- Oh Stevie – 3:46 (testo: Cheope)
- Quasi quasi – 3:48 (testo: Cheope)
Crediti immagine: www.zucchero.it


1986 – RISPETTO
- Introduction – 0:34
- Rispetto – 4:58
- Come il sole all’improvviso – 3:56 (testo: Gino Paoli)
- Tra uomo e donna – 4:19
- Nella casa c’era – 5:50 (testo: Alberto Salerno)
- Una ragione per vivere – 0:53
- Solo, seduto sulla panchina del porto guardo le navi partir… – 3:49
- Torna a casa – 3:39 (testo: Zucchero, Alberto Salerno)
- Nuovo, meraviglioso amico – 4:08
- Canzone triste (canzone d’amore)[5] – 3:59
- No – no (non gli dire no) – 3:40
Crediti immagine: www.zucchero.it
1987 – BLUE’S
- Blue’s Introduction – 0:15
- Con le mani – 4:42 (testo: Gino Paoli)
- Pippo – 4:44
- Dune mosse – 5:35 (testo: M. Figliè)
- Bambino io, bambino tu (Legenda) – 5:03 (testo: Zucchero, Gino Paoli – musica: Zucchero, C. Poggiani, R. Jones)
- Non ti sopporto più – 4:40
- Senza una donna – 4:26
- Into the Groove – 0:25
- Hey Man – 4:30 (testo: Zucchero, Gino Paoli)
- Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall’Azione Cattolica – 4:50
- Hai scelto me – 2:30
- Dune mosse (strumentale, solo su CD) – 5:35
Crediti immagine: www.zucchero.it


1988 – SNACK BAR BUDAPEST
- Dune mosse (instrumental) – 5:36
- Memory – 1:18 (musica: David Sancious)
- Giannini’s Theme – 1:05 (musica: David Sancious)
- Something Strong – 4:35 (testo: Lisa Hunt – musica: Zucchero, David Sancious)
- Secrets Part 1 – 0:38 (musica: David Sancious)
- Something Strong (instrumental) – 3:04 (musica: Zucchero, David Sancious)
- One Wish – 0:40
- Sei di mattino – 5:02 (testo: Gino Paoli)
- Secrets Part 1 – 0:44 (musica: David Sancious)
- When I Lied – 0:40 (musica: David Sancious)
- Sei di mattino (instrumental) – 4:00
- When You Cried – 0:49 (musica: David Sancious)
- One Dream – 0:55
- My Baby Just Cares for Me – 3:01 (testo: W. Donaldson – musica: G. Khan)
- Blue Notes – 0:39
Crediti immagine: www.zucchero.it
1989 – ORO INCENSO E BIRRA
- Overdose (d’amore) – 5:23
- Nice (Nietzsche) che dice – 3:20
- Il mare impetuoso al tramonto salì sulla luna e dietro una tendina di stelle… – 4:00
- Madre dolcissima – 7:23
- Diavolo in me – 4:05
- Iruben Me – 5:49
- A Wonderful World – 4:35
- Diamante – 5:51 (testo: Francesco De Gregori – musica: Zucchero, M. Vergnaghi, M. Saggese)
- Libera l’amore – 2:13 (musica: Ennio Morricone)
Crediti immagine: www.zucchero.it

Acquista Zucchero
Riconoscimenti Zucchero
1981
- Vince il Festival di Castrocaro
1983
- 2º posto al Festival di Sanremo col brano Volevo dirti, di cui è autore
1987
- Vince il Festivalbar con l’album Blue’s
- Viene votato tra i magnifici sette di TV Sorrisi e Canzoni, ricevendo un Telegatto d’oro
1988
- Vince la “Vela d’oro” alla Mostra internazionale di musica leggera con l’album Blue’s
1989
- Vince il Premio Speciale Europa al Festivalbar
- Vince il Telegatto d’oro come “artista maschile dell’anno” a Vota la voce 1989