Pong è uno dei primissimi videogiochi sportivi che nelle intenzioni del programmatore simula il ping pong, da qui il nome.Oggi potrebbe sembrarci quasi ridicolo per la sua semplicità ma
Space Invaders
si devono eliminare tutti gli invasori spaziali nascondendosi dietro bunker di cemento armato
Out Run
Out Run, basta il nome per farci evocare interi pomeriggi trascorsi a pilotare una Ferrari Testarossa spider tra le strade della California con accanto una ragazza bionda.Il videogioco arcade del 1986
Pole position
Pole position è stato l’asso della categoria nelle corse automobilistiche nei primi anni ’80. La visuale è in prospettiva e da un punto rialzato alle spalle della vettura. La guida avviene con volante, acceleratore, freno e due marce. La corsa si svolgeva sul circuito giapponese di Fuji, mentre in uno dei primissimi casi di “product placement” in un videogioco, i cartelloni pubblicitari a bordo pista pubblicizzavano veri marchi, come Pepsi, Canon, e 7-Eleven.
Mario Bros
Nel primo episodio di una saga fortunatissima, Mario e suo fratello Luigi si trovano nelle fogne di New York, per sterminare strane creature (simili a tartarughe) che stanno infestando le tubature della città. L’unica arma di Mario è la sua testa con la quale assesta delle capocciate terribili ai suoi nemici che si trovano al livello superiore.
Street Fighter
Nel primo episodio della fortunata serie, l’eroe è Ryu (ma si può scegliere anche il suo rivale Ken), impegnato in un torneo di arti marziali in giro per il mondo. Tra uno stage e l’altro, si gioca anche in livelli bonus dove si spaccano tavolette e mattoni.
Pacman
Non é stato un semplice gioco, ma un fenomeno di costume della stessa portata del cubo di Rubik, degli swatch, delle timberland, un mito che resiste ai 30 e passa anni da quando portò le sale gioco di mezzo mondo fuori dalla preistoria di “Pong” e di “Asteroid” e dentro una nuova dimensione di divertimento ludico a colori.
Wonder Boy
Un coraggioso ragazzo delle caverne si mette alla ricerca della fidanzata rapita dal re delle tenebre. Armato solo della sua ascia, wonderboy vaga nelle aree del regno, tra oceani popolati di polipi saltellanti, foreste stregate con caverne piene di pipistrelli e ragni e api giganti, rane e serpenti velenosi, e cinghiali mannari gli sbarrano la strada verso gli scontri decisivi di fine livello con le varie incarnazioni bestiali del nemico definitivo.
Arkanoid
conosciuto come “Il muro”, subisce un restyling a metà anni ’80: il risultato é Arkanoid, ambientato nello spazio profondo, con nuovi gadget come la possibilità di allungare il bastoncino o sparare missili.
Asteroids
Il gioco è piuttosto semplice. Il giocatore comanda una navicella (rappresentata da un triangolo) intrappolata in un campo di asteroidi. Lo scopo è distruggere tutti gli asteroidi nelle vicinanze. Gli asteroidi, una volta colpiti, si dividono in due frammenti più piccoli, che a loro volta si scinderanno se colpiti nuovamente; questa operazione deve essere dunque ripetuta due volte per poter distruggere definitivamente ogni asteroide.