Indice dei contenuti
Descrizione e Trama
- Anno: 1980
- Genere: Fantasy
- Regista: Mike Hodges
- Attori: Sam J. Jones, Melody Anderson
Trama
“Flash Gordon” del 1980: Un’Epica Avventura Spaziale che Abbraccia il Camp
Nel vasto panorama del cinema di fantascienza degli anni ’80, pochi film osano sfidare i confini del kitsch e dell’eccesso tanto quanto “Flash Gordon” del 1980. Diretto da Mike Hodges e basato sul famoso personaggio dei fumetti creato da Alex Raymond, il film è un’esperienza cinematografica vivace e sfrenata che cattura perfettamente lo spirito di un’epoca caratterizzata dalla musica disco, costumi scintillanti e una dose abbondante di camp.
La trama segue le gesta di Flash Gordon (interpretato da Sam J. Jones), un giovane giocatore di football americano che si trova catapultato in un’altra galassia insieme alla sua amata Dale Arden (Melody Anderson) e al geniale scienziato Dr. Hans Zarkov (Topol). Lì, dovranno affrontare il malvagio imperatore Ming the Merciless (interpretato con maestria da Max von Sydow), che minaccia di distruggere la Terra con disastri naturali mentre intraprende un piano per conquistare l’universo.
Una delle prime cose che colpiscono dello spettacolo è la sua audacia visiva. “Flash Gordon” abbraccia pienamente la sua ambientazione fantascientifica, presentando mondi alieni sorprendenti, creature bizzarre e scenari psichedelici. Il design di produzione e gli effetti speciali, pur potendo apparire datati dal punto di vista contemporaneo, sono un vero e proprio trip visivo che cattura l’immaginazione. La scelta di immergersi in un mondo di camp e surrealismo è stata audace, ma questa scelta ha dato al film un aspetto unico e duraturo.
Il cast del film offre interpretazioni memorabili. Sam J. Jones, nel ruolo di Flash Gordon, potrebbe non essere stato un attore di grande fama, ma la sua presenza fisica e la sua espressione ottimista si adattano perfettamente al personaggio. Max von Sydow è perfettamente in sintonia con il suo ruolo di cattivo, consegnando una performance sinistra e teatrale. La squadra di supporto, tra cui Topol come il Dr. Zarkov e Brian Blessed come il Principe Vultan, aggiunge ulteriore fascino al film con le loro interpretazioni eccentriche.
Uno degli aspetti più affascinanti di “Flash Gordon” è il suo uso intelligente del camp. Il film abbraccia il suo stile esagerato e teatrale, abbandonando qualsiasi pretesa di serietà. I dialoghi sono spesso eccessivamente melodrammatici, e le situazioni sono così incredibili da risultare comiche. Questo non è un difetto, ma un tratto distintivo del film. È chiaro che il regista e la troupe stavano cercando di divertirsi durante la produzione, e questo spirito si riflette nel prodotto finito.
Tuttavia, “Flash Gordon” non è solo superficie e stile. Affronta anche temi più profondi, come la lotta contro l’oppressione e il potere tirannico. La ribellione di Flash contro Ming e la sua alleanza con ribelli alieni dimostrano che, nonostante il suo aspetto camp e scanzonato, il film ha un cuore e un messaggio sottostante.
Un altro elemento che merita attenzione è la rappresentazione di Dale Arden. Mentre alcuni potrebbero vedere il personaggio come un semplice interesse amoroso per Flash, il film cerca di conferirle un ruolo più attivo nella trama. Dale è intraprendente e coraggiosa, e anche se il film non riesce sempre a sviluppare appieno il suo personaggio, è comunque un tentativo lodevole per l’epoca.
Nonostante tutti questi elogi, “Flash Gordon” non è senza difetti. Alcuni potrebbero essere disturbati dalla sua eccessiva eccentricità e dalla mancanza di coerenza narrativa. Il film è una serie di episodi spettacolari collegati da una trama non sempre fluida. Inoltre, i personaggi talvolta cadono in cliché e stereotipi, anche se in modo intenzionale.
In definitiva, “Flash Gordon” del 1980 è un film che va oltre il semplice intrattenimento e si trasforma in un’esperienza cinematografica unica. La sua audacia visiva, la colonna sonora epica dei Queen, il cast impegnato e il suo abbraccio del camp lo rendono un cult classic senza tempo. Sebbene possa non essere adatto a tutti i gusti, chiunque apprezzi il cinema eccentrico e spettacolare troverà molto da amare in questa avventura spaziale. È un viaggio psichedelico nel cuore degli anni ’80 che continua a incantare e divertire i suoi spettatori, dimostrando che il camp può essere, in effetti, una forma d’arte. “Flash Gordon” è un capolavoro di campionamento che merita di essere celebrato ancora oggi.
Trailer
Curiosità
l film è ispirato all’omonimo personaggio dei fumetti, ideato da Alex Raymond (1934). Già protagonista di tre serial cinematografici (tra il 1936 e il 1940). Il costume Ming di Max von Sydow pesava oltre 30 chili. Poteva starci dentro solo per pochi minuti alla volta.
George Lucas adorava i vecchi serial di Universal Flash Gordon da bambino e voleva realizzare una versione moderna basata sui fumetti originali. Federico Fellini stava optando per i diritti in quel momento, quindi Lucas scrisse invece Guerre stellari (1977).
Cast
Attore | Ruolo |
---|---|
Sam J. Jones | Flash Gordon |
Melody Anderson | Dale Arden |
Max von Sydow | Ming lo Spietato |
Topol | Dr. Zarro |
Ornella Muti | Principessa Aura |
Timothy Dalton | Principe Barin |
Brian Blessed | Principe Vultan |
Mariangela Melato | Kala |
Philip Stone | Zogi, l’alto sacerdote |
John Osborne | Cerimoniere Alborian |
Richard O’Brien | Fico |
John Hallam | Luro |
William Hootkins | Munson |
Bobbie Brown | Hedonia |
Ted Carroll | Biro |
Adrienne Kronenberg | Figlia di Vultan |
Stanley Lebor | Dottore |
Suzanne Danielle | Ancella |
Colonna sonora
La colonna sonora del film, composta dalla leggendaria rock band Queen, è un altro elemento iconico. Le canzoni di Queen, tra cui il famoso tema principale “Flash’s Theme” e “The Hero,” si fondono perfettamente con l’atmosfera del film, aggiungendo un elemento di grandiosità e drammaticità. La combinazione di immagini e musica è uno dei punti di forza del film, contribuendo a creare una sensazione di avventura e adrenalina.
PREMI E RICONOSCIMENTI PER FLASH GORDON
BAFTA – 1981
Ecco tutti i premi e nomination BAFTA 1981
- Candidatura migliore colonna sonora a John Deacon, Brian May, Freddie Mercury, Roger Taylor, Howard Blake
- Candidatura migliore scenografia
- Candidatura migliori costumi