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Informazioni
- Anno: 1981
- Genere musicale: Elettronica, Pop
- Cantante/Band: Trevor Horn
“Video Killed the Radio Star” è una canzone iconica che segna l’inizio di un’era nell’industria musicale e nella cultura pop. Scritta dai Buggles e pubblicata nel 1979, questa traccia è stata la prima canzone mai trasmessa su MTV, il canale televisivo dedicato interamente alla musica. Con la sua melodia orecchiabile e il suo testo nostalgico, “Video Killed the Radio Star” è una dichiarazione sulla trasformazione della musica da un medium prevalentemente audio a uno visivo grazie ai video musicali.
È il 1° agosto del 1981. La mezzanotte è passata da appena un minuto e l’intero mondo è assolutamente ignaro della rivoluzione musicale e mediatica che stava per cominciare. Si accendono per la prima volta le frequenze di un nuovo canale televisivo. La classica schermata di Color Test diventa nera, poi improvvisamente un flash, l’immagine di uno Space Shuttle in fase di decollo, la bandiera sulla Luna, l’annuncio: “ladies and gentleman, rock’n’roll” e infine lui, il primo videoclip della storia di questo canale: Video Killed The Radio Star dei The Buggles. Il mondo della musica non sarebbe mai più stato lo stesso: era nata MTV.
La canzone inizia con una serie di sintetizzatori che creano un’atmosfera retro futuristica, immediatamente riconoscibile e affascinante. Il testo canta l’ascesa e il declino delle star della radio, con la convinzione che l’era dei video musicali stia prendendo il sopravvento. La voce del cantante Trevor Horn è nostalgica e malinconica, riflettendo la perdita di una forma d’arte a favore di un’altra.
Uno degli elementi distintivi della canzone è il suo ritornello coinvolgente, che proclama: “Video killed the radio star.” Questa frase è diventata un vero e proprio cliché, simboleggiando il cambiamento nel panorama mediatico e musicale. La canzone tocca inoltre temi di vanità e celebrità, sottolineando come i video musicali possano plasmare l’immagine di un artista in modi che la radio non poteva.
L’arrangiamento della canzone è eccezionale, con synth pulsanti e suoni elettronici che ricordano la tecnologia degli anni ’80. La produzione sofisticata di Trevor Horn contribuisce a dare alla traccia un’atmosfera futuristica e nostalgica allo stesso tempo. Gli strumenti elettronici si intrecciano in un modo che era all’avanguardia per l’epoca, ma che ha resistito alla prova del tempo.
All’interno del libro I Want My MTV, Trevor Horn ha spiegato: “Sapevamo che la tecnologia stava per cambiare tutto. Erano appena arrivati i videoregistratori e gli artisti cominciavano a fare video musicali, la cosa ci entusiasmava. Sembrava che la radio fosse il passato e il video il futuro. Era in arrivo un cambiamento”.
Il videoclip di “Video Killed the Radio Star” è altrettanto iconico. Diretto da Russell Mulcahy, il video presenta immagini futuristiche di astronauti e di una cantante vestita di bianco che emerge da un bozzolo. Questo video ha fissato l’immagine dei Buggles nella memoria collettiva e ha contribuito a plasmare l’estetica dei video musicali degli anni ’80.
La canzone ha avuto un impatto duraturo sulla cultura pop. Ha inaugurato l’era dei video musicali, che è diventata una parte fondamentale della promozione musicale e dell’esperienza dell’ascoltatore. MTV ha contribuito a lanciare le carriere di numerosi artisti e ha consolidato la posizione dei video musicali come forma d’arte a sé stante.
“Video Killed the Radio Star” ha influenzato anche molte altre canzoni e artisti. La sua combinazione di elettronica e melodia orecchiabile ha ispirato generazioni di musicisti e produttori. Inoltre, il testo della canzone è rimasto rilevante nel corso degli anni, poiché la tecnologia e i media continuano a evolversi.
“Video Killed the Radio Star” è molto più di una semplice canzone pop degli anni ’80; è un inno alla trasformazione dei media e alla cultura pop. La sua melodia accattivante, il testo profondo e il suo impatto duraturo la rendono un classico intramontabile. La canzone è un ricordo di un’epoca passata, ma continua a vivere attraverso la sua influenza sulla musica e la cultura pop moderne.
dentro al testo della canzone
La canzone inizia come una sorta di lettera d’amore nostalgica alla radio. Il narratore, presumibilmente uno speaker radiofonico, ricorda la sua infanzia e il suo primo approccio alla radio: nel 1952, l’età d’oro di quel media.
Ora sembra invece rivolgersi ad un musicista, probabilmente un compositore. “Ti hanno privato dei riconoscimenti per la tua seconda sinfonia”, dice il testo, spiegando che questa è stata riscritta da un’intelligenza artificiale. Una critica alla tecnologia che avanza, o probabilmente solo la presa di consapevolezza che il mondo della musica sta cambiando.
Dopo aver ribadito il concetto che i video stanno mettendo fine all’era delle radio, il brano esaspera in modo romantico questo concetto: sono arrivate le immagini video, e queste stanno spezzando il cuore dei nostalgici. Coloro che, non avendo possibilità di associare le canzoni a delle immagini, potevano sognarle e immaginarle ascoltandole alla radio. Una sorta di magia che si rompe.
Nella seconda strofa ci troviamo in uno studio di registrazione abbandonato, come a voler rimarcare che le produzioni di una volta, negli enormi studi, stanno per diventare obsolete. Il digitale sta avanzando velocemente. Questa strofa è in realtà un piccolo omaggio ad un racconto breve chiamato The Sound-Sweep, scritto da J.G. Ballard. La storia narra le vicende di un ragazzo muto che passa l’aspirapolvere in uno studio di registrazione abbandonato, a seguito della morte della musica per come la conosciamo. Nello studio vive, immerso nei suoi ricordi e nella musica che fu, un ex cantante lirico.
Ancora un ricordo alla radio, quella ascoltata in macchina. E poi una frase che risulta estremamente attuale ancora oggi: “non possiamo riavvolgere il nastro, siamo andati troppo avanti”. Quando il progresso tecnologico avanza è impossibile non stargli al passo e la società è costretta ad adeguarsi. Com’era la vita senza gli smartphone? Com’era il mondo senza internet? O, nel caso specifico del brano, com’era la musica prima dei videoclip?
Su questa frase c’è molto dibattito. Nella canzone sembra chiaro che la voce canti “VCR”, vale a dire il videoregistratore a cassette. Tuttavia sui testi ufficiali di The Age of Plastic dei The Buggles si legge “VTR”, cioè il videoregistratore a nastro. Sembrerebbe cambiare poco, ma la differenza è sostanziale, perchè giustificherebbe la frase “we can’t rewind, we’ve gone too far”. Questo perchè nel VTR, quando si portava un nastro troppo avanti, questo sfuggiva dalla bobina, rendendo impossibile il riavvolgimento.
curiosità
Ciò che non tutti sanno è che verso la fine del brano è presente un piccolo errore, che però risulta pressoché impercettibile. Quando Trevor Horn se ne accorse era troppo tardi, in quanto la canzone era già in fase di mastering, e non era possibile riaprire le tracce. A spiegarci l’imperfezione è stato lo stesso Trevor Horn ai microfoni di Mojo:
“Ero molto preoccupato perché avevamo commesso un errore nel mix. È verso la fine, quando la voce femminile entra cantando ‘You aaarreee a radio star’ in lontananza. C’era stato un ritardo del nastro e la voce era praticamente fuori tempo. L’ho sentito solo quando stavamo finendo la postproduzione, quando era troppo tardi, quindi sono andato nel panico. Ma la cosa divertente è il fatto che, sebbene fosse leggermente fuori tempo, così suonava meglio. Quindi mi sono sentito molto sollevato”
Videoclip Video Killed The Radio Star
Tra le cover più riuscite c’è sicuramente quella di Robbie Williams, che era solito eseguire Radio Killed The Radio Star nelle sue scalette live indossando anche gli iconici occhiali del video ufficiale.
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Testo Video Killed The Radio Star
testo | traduzione |
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I heard you on the wireless back in fifty two Lying awake intent at tuning in on you If I was young it didn’t stop you coming through Oh, a, oh | Ti ascoltavo alla radio nel ’52 A letto ma (ancora) sveglio intento a sintonizzare (la radio) su di te (1) (Anche) se ero giovane questo non mi ha impedito di entrare (nella tua arte) Oh, oh, oh |
They took the credit for your second symphony Rewritten by machine on new technology And now I understand the problems you can see | Ora si prendono i crediti (anche) della tua seconda sinfonia (2) Ricostruita dalle macchina (di registrazione) con le nuove tecnologie E comprendo i problemi cui ora vai incontro |
Oh, a, oh I met your children Oh a oh What did you tell them? | Oh, oh, oh Ho incontrato i tuoi figli (3) Oh oh oh Cosa hai detto loro? |
Video killed the radio star Video killed the radio star Pictures came and broke your heart Oh, a, a, a, oh | ll video-clip ha ucciso la star della radio (4) ll video-clip ha ucciso la star della radio Sono arrivate le immagini e hanno spezzato il tuo cuore Oh, un, un, un, oh |
And now we meet in an abandoned studio (ohh) We hear the playback and it seems so long ago And you remember the jingles used to go (ahh) | E ora ci incontriamo in uno studio abbandonato Sentiamo la riproduzione e sembra di tanto tempo fa (5) E ti tornano in mente i jingle di allora (6) |
Oh, a, oh You were the first one Oh, a, oh You were the last one | Oh, a, oh Tu eri il numero uno Oh, a, oh Tu sei stato l’ultimo (di quell’era) |
Video killed the radio star Video killed the radio star In my mind and in my car We can’t rewind we’ve gone too far Oh, a, a, a, oh Oh, a, a, a, oh | ll video-clip ha ucciso la star della radio ll video-clip ha ucciso la star della radio (E’ sparita) dalla mia mente e dalla mia autoradio Non possiamo ravvolgere il nastro, siamo andati troppo avanti Oh, a, a, a, oh / Oh, a, a, a, oh |
Video killed the radio star Video killed the radio star In my mind and in my car We can’t rewind we’ve gone too far Pictures came and broke your heart Put the blame on VTR | ll video-clip ha ucciso la star della radio ll video-clip ha ucciso la star della radio (E’ sparito) dalla mia mente e dalla mia autoradio Non possiamo ravvolgere il nastro, siamo andati troppo avanti Sono arrivate le immagini e hanno spezzato il tuo cuore E’ tutta colpa del videoregistratore (7) |
Ohhh radio star (oh, a, oh) Ohhh radio star (oh, a, oh) | Tu sei una star della radio Tu sei una star della radio |
Video killed the radio star Video killed the radio star Video killed the radio star Video killed the radio star | ll video-clip ha ucciso la star della radio … |
video killed the radio star Video killed the radio star (You are a radio star) video killed the radio star Video killed the radio star (You are a radio star) video killed the radio star Video killed the radio star |