Il cubo magico o cubo di Rubik è un celebre poliedro inventato dal professore di architettura e scultore ungherese Ernő Rubik nel 1974.
Originariamente fu chiamato Magic Cube (Cubo magico) dal suo inventore poi nel 1980 il rompicapo fu rinominato Cubo di Rubik dalla Ideal che lo mise in commercio. Al periodo di gennaio 2009 ne erano stati venduti nel mondo complessivamente 350 milioni, rendendo il cubo di Rubik il puzzle più venduto al mondo, è considerato da molti infatti il giocattolo più venduto della storia.
com’è fatto
Il classico cubo di Rubik è ricoperto, ognuna delle sei facce, da nove adesivi ognuno dei quali presenta un particolare colore: bianco, giallo, rosso, verde, blu e arancione. Nei modelli attualmente sul mercato, generalmente il bianco è opposto al giallo, il rosso all’arancione, e il verde al blu; il bianco, il blu e il rosso sono ordinati in senso orario attorno al corrispettivo angolo del cubo. Nei primi cubi messi in commercio, la posizione dei colori variava da un cubo all’altro. Un meccanismo interno permette alle facce di ruotare in modo indipendente, così da mescolare i colori del cubo. Per risolvere il rompicapo, ogni faccia deve mostrare un solo colore. Rompicapi simili sono stati sviluppati nel tempo, con differenti dimensioni, colori, facce e adesivi, non tutti realizzati da Rubik.
combinazioni e record di soluzione
Le combinazioni possibili del Cubo di Rubik 3×3 saranno dunque 43.252.003.274.489.856.000. Difficile da leggere eh? Se sei stato troppo pigro le combinazioni sono oltre 43 miliardi di miliardi. Di questo numero lunghissimo, 1 ed 1 sola, è la soluzione che porta ad avere il cubo completamente risolto. Dopo più di trent’anni dall’invenzione del Cubo, un gruppo di matematici ha dimostrato, tramite una serie di supercomputer di Google, che il Cubo può essere risolto sempre con un massimo di 20 mosse. Sapendo questi dati, si rimane quasi di sasso quando andiamo a vedere che il nuovo record del mondo per il 3×3 appartiene al canadese Feliks Zemdegs che ha segnato il nuovo record di soluzione dell’enigma. Durante l’evento Cube For Cambodia 2018 di Melbourne il 22enne speedcuber, vale a dire esperto in gare di velocità con il Cubo di Rubik, ha risolto l’enigma in 4,22 secondi battendo il precedente record di 4,59 secondi segnato nell’ottobre scorso dal coreano Seung Beom Cho.
boom di vendite
I primi lotti del cubo di Rubik vennero distribuiti nel maggio del 1980, le vendite furono inizialmente modeste, ma la Ideal iniziò a metà dell’anno una campagna pubblicitaria televisiva supportata da inserzioni pubblicitarie all’interno dei giornali. Entro il 1981 il cubo divenne una moda, e si stima che nel periodo tra il 1980 e il 1983 vennero venduti circa 200 milioni di cubi di Rubik in tutto il mondo. Nel solo 1982 ne furono venduti oltre 100 milioni di pezzi e Ernő Rubik divenne il cittadino più ricco del suo paese.
gare
A marzo del 1981 si tennero le prime gare di speedcubing, organizzate dal Guinness dei primati a Monaco, e il cubo di Rubik venne raffigurato sulla copertina del Scientific American dello stesso mese. Nel giugno 1981, il The Washington Post scrisse che il cubo di Rubik era “un puzzle che in questo momento si sta muovendo come il fast food… l’Hula hoop o la Bongo Board di quest’anno”, e nel settembre 1981 il New Scientist scrisse che il cubo aveva “attirato l’attenzione di persone di età tra i 7 e i 70 anni di tutto il mondo questa estate.
successo editoriale
Dal momento che la maggior parte delle persone riuscivano a risolvere soltanto una o due facce del cubo, vennero pubblicati molti libri sull’argomento. Il cubo di Rubik era diventato così famoso che il libro del dodicenne inglese Patrick Bossert, la prima guida scritta su come risolvere il rompicapo, ha venduto nel mondo oltre un milione e mezzo di copie. In un particolare momento del 1981, tre tra i dieci maggiori best seller negli Stati Uniti erano libri su come risolvere il cubo di Rubik, e il libro più venduto nel 1981 fu The Simple Solution to Rubik’s Cube, di James G. Nourse, che vendette oltre sei milioni di copie. Nel 1981, il Museum of Modern Art di New York espose un cubo di Rubik.