il 10 giugno 1981, Alfredino Rampi, un bimbo romano di soli sei anni, fu inghiottito da un pozzo artesiano a Vermicino, vicino Frascati, in provincia di Roma, a pochi metri dalla casa di famiglia. Sprofondò prima a 36 metri, poi fino a 60 metri di profondità.
Moana Pozzi
Moana Pozzi, nata il 27 aprile 1961 a Genova, Italia, e morta il 15 settembre 1994, è stata una figura iconica nella storia del cinema italiano e dell’industria dell’intrattenimento per adulti. La sua vita è stata segnata da una serie di eventi straordinari, controversie, successi e tragedie che hanno contribuito a definire la sua leggendaria carriera e la sua impatto sulla cultura popolare.
MTV
Con una combinazione unica di video musicali, programmi di intrattenimento e eventi dal vivo, MTV ha plasmato la percezione della musica e della cultura giovanile per decenni. In questa recensione, esploreremo l’evoluzione di MTV, il suo impatto sulla società e la sua importanza continua nella cultura contemporanea.
Pubblicità nel 1983
Rimaniamo nei primi anni ’80, il 1983 ci porta indietro alle melodie di Vamos a la playa e No tengo dinero dei Righeira, al cinema arriva Flashdance uno dei film cult degli anni ’80, ai videogiochi tr
Pubblicità Nel 1982
Siamo ancora nei primi anni ’80 e il 1982 segna esordi che rimarranno indelebili nei nostri ricordi: alla radio passano Africa dei Toto, al cinema proiettano Blade Runner, in TV i ragazzini vedono per
Pubblicità nel 1981
Agli albori degli anni ’80 si spinge la mobilità a 4 ruote e compaiono i primi spot nel settore dell’automobile.In questa raccolta video di publicità del 1981 vi riportiamo tra gli altri la mitica Pan
Pubblicità nel 1980
Scopri quali pubblicità nel 1980 vedevamo in TV, in questa raccolta potrai ammirare assolute chicche e spot introvabili
Sabrina Salerno
Scoperta da Claudio Cecchetto, è divenuta celebre negli anni ottanta, col nome d’arte di Sabrina, come cantante di genere Italo disco, ma anche per le sue misure da pin-up, ottenendo un grande successo in tutta Europa grazie agli album Sabrina, Super Sabrina e Over The Pop e ai singoli Sexy Girl e Boys (Summertime Love); quest’ultimo raggiunse la terza posizione della classifica britannica, rendendo la Salerno tra i pochi italiani ad essere riusciti a entrare tra le prime posizioni. Ha proseguito la sua carriera incidendo diversi album, e partecipando ad alcuni film e spettacoli teatrali e televisivi. Ha venduto in totale circa 20 milioni di dischi, risultando tra gli artisti italiani di maggior successo.
Colpo grosso
Prodotta dalla Fininvest, all’epoca gestore dei palinsesti di Italia 7, la trasmissione era ambientata in un casinò arricchito dalla presenza di numerose ragazze che durante ogni puntata proponevano degli strip tease, così come gli stessi concorrenti. Il titolo riprendeva volutamente quello italiano di un film di Frank Sinatra, ambientato in un casinò.
Quelli della notte
Le abitudini del pubblico televisivo italiano, fino al 1985, avevano come riferimento finale della serata l’ultimo telegiornale. Poi, di norma, calava il sipario. Nella primavera di quell’anno ci fu un programma che cambiò questa consuetudine. Partiva su Rai 2 attorno alle ore 23 con una sigla musicale intitolata «Ma la notte no» che introduceva a un salotto arabeggiante dove Renzo Arbore tirava le fila di una surreale compagnia – (accreditato sia come conduttore sia come regista) qualificava come il salotto di casa propria (in realtà si trattava di una scenografia ricostruita all’interno di uno studio televisivo). La scaletta alternava brani eseguiti dalla New Pathetic Elastic Orchestra, cantati in massima parte da Mauro Chiari e Silvia Annichiarico, con scherzi e sketch dei comici che interpretavano personaggi surreali e divertenti anche se meno noti.