Difficile citare tutti i telefilm degli anni ’80, facendo una selezione ne ho fatto una lista che vi suggerisco:
Alf (1986)
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ALF è una situation comedy con elementi fantascientifici prodotta negli Stati Uniti dalla NBC; in Italia è andata in onda sulla Rai e in replica su altre emittenti private a partire dal settembre ’86.
L’alieno Alf, seguendo un segnale radio, si schianta sul garage della famiglia Tanner che, non sapendo come comportarsi, lo accoglie e lo tiene al sicuro dalla NASA e dai vicini, almeno finché i lavori di riparazione dell’astronave non saranno ultimati.
Diventa un membro della famiglia, sempre tenuto nascosto, imparando fin troppo bene a sopravvivere alla monotonia casalinga dedicandosi alla televisione e al cibo. La famiglia Tanner è la classica rappresentazione della famiglia americana (degli anni’80) composta dal capofamiglia Willie Tanner, che lavora per i servizi sociali, sua moglie Kate, la figlia maggiore adolescente Lynn e il piccolo Brian.
Alla conquista del West (1979-1980)
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In questa seria televisiva americana di genere western si raccontano le avventure non sempre belle della famiglia Macahan (Timothy Macahan, sua moglie Kate e i quattro figli Luke, Lara, Josh e Jessie) che vive del lavoro nei campi presso la propria fattoria in Virginia. I fatti si svolgono alla vigilia della guerra di Secessione.
ll ritorno a casa dopo diversi anni del fratello di Timothy, Zebulon “Zio Zeb” Macahan, scout dell’esercito, cacciatore e avventuriero del West, fa rinascere in Timothy il desiderio di mettersi in viaggio e andare a fare il pioniere in Oregon, sogno giovanile accantonato con il matrimonio.
Il fascino dell’avventura e l’incombere della guerra, spingono tutta la famiglia a decidere di partire per l’Ovest, potendo contare sulla guida e l’esperienza di Zeb.
Alla conquista del West è andata in onda in Italia, per la prima volta, su Rai Due a partire dal 13 ottobre 1979, continuando a programmarla per buona parte dei primi anni ’80.
A-Team (1983-1987)
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Un commando di ex combattenti delle forze speciali americane della guerra del Vietnam chiamato A-Team (Squadra A), viene accusato ingiustamente di aver rapinato la banca di Hanoi. Gli ex combattenti, in maniera rocambolesca, riescono ad evadere e vivono ora in fuga, ricercati e braccati dalle autorità per un reato che non hanno mai commesso.
Si guadagnano da vivere prestando servizio come mercenari che vengono assoldati da varie persone che vivono oppresse da situazioni d’ingiustizia; grazie alle qualità militari e umane dell’A-Team ogni episodio si risolve in maniera definitiva a favore dei più deboli. I membri dell’A-Team sono dunque schierati sempre dalla parte del bene.
Casa Vianello (1988-2007)
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‘Che noia, che barba, che noia, che barba’, chi non conosce questo tormentone. Per chi non avesse mai accesso almeno una volta la tv, si tratta delle celebre battuta di Sandra Mondaini, il suo modo di dare la buonanotte al marito Raimondo Vianello.
E’ stata la più longeva sitcom italiana, trasmessa dalle reti Mediaset ininterrottamente dal 1988 al 2007, per un totale di 16 stagioni.
Casa Vianello un vero cult della serialità nostrana e che ha segnato la storia televisiva italiana.
Charlie’s Angels (1979-1983)
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Nell’agenzia di investigazioni private, la Charles Townsend Investigations, lavorano tre giovani (e bellissime) donne aiutate da un assistente. La serie televisiva è incentrata sull’attività delle tre investigatrici che nella prima stagione sono Sabrina Duncan (interpretata da Kate Jackson), Jill Munroe (Farrah Fawcett) e Kelly Garrett (Jaclyn Smith).
Charlie, il capo dell’agenzia, non compare mai in volto e contatta gli “angeli” solo per telefono attraverso un amplificatore telefonico posto nell’ufficio.
Chips (1981)
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Erik Estrada (agente Francis Llewellyn Poncherello) e Larry Wilcox (agente Jonathan A. Baker) sono i due poliziotti della stradale Chippies (agenti della California Highway Patrol) di pattuglia sulle immense freeway di Los Angeles protagonisti della serie che racconta le avventure dei due ragazzoni, che vestono le caratteristiche uniformi color kaki e montano due motociclette Kawasaki 900 C nelle prime due serie e poi Kawasaki Z1000 C1.
Classe di ferro (1989-1991)
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All’epoca il servizio di leva è obbligatorio e i giovani sentono molto la “pesantezza” di quest’obbligo più che fastidioso. La serie racconta le vicende di un gruppo assai eterogeneo di ragazzi (reclute) di tutta Italia, giunti in una caserma della provincia veneta per svolgere il servizio militare. Fra scherzi goliardici e goffi tentativi per conquistare qualche bella ragazza, al fine di rendere il fastidioso obbligo meno insopportabile, la vita in caserma scorre tranquilla e fra le reclute si rafforza l’amicizia.
Dallas (1981-1992)
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Dallas è una delle serie TV più viste di tutti i tempi che ha cambiato la storia della TV, con i suoi cliffhanger che hanno tenuto con il fiato sospeso i suoi numerosissimi telespettatori. Il mitico episodio, Chi ha sparato a J.R.?, resta uno dei più visti nella storia.
La soap opera è incentrata sulla ricca famiglia degli Ewing, ricchissimi petrolieri. Il personaggio centrale è John Ross, (J.R.). All’inizio lo show doveva essere incentrato sul matrimonio fra Bobby, il fratello di J.R, e Pamela Barnes, figlia dei nemici giurati degli Ewing. Col tempo il focus si sposta sulla sete di potere senza fine di J.R. Dallas fu trasmesso dalla Rai e poi da Canale 5 e fu uno dei programmi di testa della neonata TV privata italiana.
Dynasty (1982-1992)
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Soap opera statunitense che in Italia fu trasmessa inizialmente da Rete 4 (che allora era controllata da Arnoldo Mondadori Editore) a partire dal 15 settembre 1982 nel tentativo di concorrere negli ascolti con Canale 5 che trasmetteva Dallas. Successivamente, dal 1984, con l’acquisto della rete da parte dell’allora Fininvest (oggi Mediaset), il serial passò a Canale 5. Provare a mettere ordine nella trama è impossibile, e probabilmente anche inutile.
A grandi linee la storia parla di due famiglie rivali, i Carrington e i Colby, entrambe di Denver, in Colorado, ed entrambe fanno affari con il petrolio. Blake Carrington (John Forsythe) è il patriarca di una delle due famiglie ed è il personaggio che appare di più nella serie, ma pian piano prendono sempre più spazio i suoi figli, la sua nuova moglie Krystle (Linda Evans) e la sua ex moglie Alexis Morel Carrington Colby (Joan Collins).
Falcon Crest (1981-1990)
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La serie racconta la lotta per il potere per il controllo dell’azienda vinicola di famiglia tra Angela Channing, una donna determinata al limite dell’ossessione e suo fratello Chase Gioberti, che alla morte del padre Jason, è stata suddivisa tra i due eredi.
Fantasilandia (1980-1986)
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Fantasilandia o Fantasy Island è una serie televisiva statunitense trasmessa in Italia da Canale 5 a partire dal 1980 e narra di un’isola-vacanze particolare dove gli ospiti possono realizzare i loro sogni. Fantasilandia viene gestita dal signor Roarke (Ricardo Montalbán) e dal nano Tatoo (Hervé Villechaize).
Gli ospiti possono arrivare sull’isola in modi diversi. Pagando una cifra che non viene mai rivelata, che varia dai 50.000 $ a una manciata di centesimi, a seconda delle disponibilità di chi esprime il desiderio; oppure vincendo un ipotetico concorso ma anche per un diretto invito di Mr. Roarke. Nell’episodio vengono avverati due desideri, quasi sempre totalmente slegati tra loro.
Happy Days (1977-1987)
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Happy Days è una situation comedy televisiva statunitense di grande popolarità e successo andata in onda in prima visione negli Stati Uniti d’America dal 15 gennaio 1974 al 24 settembre 1984 e trasmessa in Italia a partire dalla fine del 1977 e per quasi tutti gli anni ’80. La serie narra le vicende di una famiglia borghese degli anni cinquanta e sessanta (i Cunningum), che vive nella città di Milwaukee, nel Wisconsin.
Il “Sogno Americano” di quella generazione di adolescenti statunitensi che hanno vissuto nella luminosa e prospera epoca degli anni ’50 e ’60 viene rappresentato in tutte le sue sfaccettature: la vita, l’amicizia, l’amore, le feste, il cinema, la cultura, la musica, l’esilarante divertimento e lo stile di vita. La famiglia Cunningham è composta da Howard (Tom Bosley), proprietario di un negozio di ferramenta, da sua moglie Marion (Marion Ross), casalinga, e dai figli Charles detto “Chuck” (Gavan O’Herlihy), Richard detto “Richie” (Ron Howard) e Joanie (Erin Moran).
Il figlio maggiore Chuck appare sporadicamente nel cast solo durante la prima e la seconda stagione per poi scomparire senza spiegazioni, lasciando solo i due figli minori in età adolescenziale. Completano il quadro i migliori amici di Richie, Ralph Malph e Warren Webber “Potsie” e soprattutto da Arthur Fonzarelli, detto “Fonzie“, un meccanico rubacuori con un tocco alla James Dean, che andrà a vivere in un piccolo appartamento ricavato sopra il garage dei Cunningham. Inizialmente il personaggio di Fonzie era nato come tipico duro e delinquente di poche parole, che avrebbe dovuto avere un ruolo marginale nel telefilm, però visto il successo che riscuote presso il pubblico, si trasformerà ben presto quasi in un membro della famiglia Cunningham, e rivestirà il ruolo di fratello maggiore di Richie.
Hazzard (1981-1986)
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Hazzard (The Dukes of Hazzard) è una serie televisiva statunitense prodotta dalla Warner Bros. Andò in onda dalla fine degli anni ’70 fino al 1986, ed era composta da 147 episodi.
Le rocambolesche avventure della famiglia Duke, composta dai giovani cugini Bo, Luke e Daisy e da un loro saggio e anziano zio di nome Jesse si svolgono nella contea (immaginaria) di Hazzard.
Nonostante i sani principi di lealtà e correttezza della famiglia Duke, come nella migliore tradizione di molte famiglie del profondo sud, non hanno mai rinunciato alla distillazione clandestina di whiskey. Questo “vizio” in passato ha causato problemi con la giustizia ed è per questo motivo che Bo e Luke si trovano ora in libertà condizionata. I ragazzi si guadagnano da vivere, oltre ad aiutare lo zio nella fattoria, svolgono lavoretti per vecchi amici di famiglia e spesso prendono parte a gare automobilistiche. La (bella) cugina Daisy invece lavora presso il Boar’s Nest, un locale dove si va per ballare, ascoltare musica country e bere birra.
tratto da it.wikipedia.org e rielaborato
I Jefferson (1975-1986)
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La serie tratta il tema dell’inserimento di una famiglia di colore, divenuta benestante grazie alla proprietà di alcune lavanderie, che tenta di integrarsi (non senza difficoltà) nel tessuto sociale dell’alta borghesia newyorkese composto per la stragrande maggioranza da bianchi.
George Jefferson (Hemsley), egocentrico, arrogante, spesso intrattabile ma innegabilmente spassoso, si è arricchito con le sue lavanderie ed ora può permettersi da nero un superattico nella Manhattan dei bianchi.
George e la sua famiglia rappresentano, con situazioni esilaranti, il punto d’incontro tra due differenti stili di vita e due mondi culturali: quello povero della Harlem di colore, dal quale provengono e da cui sono riusciti a tirarsi fuori, e quello attuale in cui tentano di inserirsi.
Prodotta per dieci anni, è una delle due serie con protagonisti di colore (l’altra è I Robinson) ad aver avuto tanto successo anche in Italia.
I ragazzi della terza C (1987-1989)
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E’ uno dei titoli più amati della generazione italiana è ambientata in un liceo classico di Roma, il Giacomo Leopardi I ragazzi della 3ª C . La classe 3ª C è composta dallo svogliato Chicco Lazzaretti, dal docile Bruno Sacchi, il belloccio Massimo Conti, la ricca Sharon Zampetti, l’eterna coppia Daniele e Rossella, la dark Benedetta, le due secchione Elias e Tisini.
Fra colazioni al bar sotterfugi per copiare i compiti e qualche marachella, I ragazzi della 3ª C racconta i ragazzi del liceo made in Italy: i problemi qui sono più “locali” i ragazzi vestiti come noi, che masticavano le Big Babol con l’Invicta sulle spalle.
I Robinson (1984-1992)
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Si racconta la quotidianità della famiglia Robinson, residente a Brooklyn, composta dal padre Heathcliff “Cliff” Robinson, ginecologo, dalla madre Claire, avvocato, e dai cinque figli: Sandra, Denise, Theodore “Theo”, Vanessa e Rudith “Rudy”. Le battute fulminanti di Bill Cosby sono al centro del racconto ma in generale si narrano i contrasti e i problemi portati dai figli adolescenti toccando temi delicati come il consumo di droghe e le gravidanze adolescenziali.
Il mio amico Arnold (1980-1988)
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Prodotta negli USA e trasmessa in 189 episodi autoconclusivi divisi in 8 stagioni, nel periodo fra il 1978 e il 1986, il mio amico Arnold è stata una situation comedy che in Italia è andata in onda a partire dal 1980 su televisioni private locali (le prime due stagioni e parte della terza, anche sotto il titolo “Harlem contro Manhattan”) e successivamente trasmessa da Canale 5 e Italia Uno.
La serie narra le storie di due fratelli afroamericani, Arnold e Willis Jackson, rispettivamente di 8 e 13 anni, adottati da un ricco uomo d’affari, Philip Drummond, che così facendo li toglie dalla miseria di Harlem e li porta a vivere nella ricchezza di Manhattan. Questa era stata infatti l’ultima volontà della madre dei due ragazzi, governante del signor Drummond, poco prima di morire per un tumore. Su questo filone si alterneranno negli anni diverse situazioni, sia comiche che drammatiche, rendendo questa serie un successo a livello internazionale per vari anni.
Kojak (1976-1983)
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È una serie giallo-poliziesca incentrata sui casi affrontati dal tenente Theo Kojak, investigatore di polizia del tredicesimo distretto di Manhattan che gira con la sua Buick marrone per le strade di New York. Greco di origine, calvo quanto cinico e con il lecca-lecca sempre in bocca, brusco e anarchico per le sue indagini si avvale del tenente Bobby Crocker e del detective Stavros. Nel 1999 TV Guide classificò Kojak al 18º posto nella classifica dei 50 più grandi personaggi televisivi di tutti i tempi.
L’incredibile Hulk (1980-)
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La serie racconta la storia di uno scienziato geniale di fama mondiale, il dottor David Bruce Banner, specializzato in radiazioni, biologia molecolare e scienze genetiche. Rimasto vedovo in seguito a un terribile incidente, Banner, sconvolto per non essere riuscito a salvare la moglie, si tuffa a capofitto nelle ricerche genetiche e radiologiche per sfruttare la forza fisica nascosta in ciascun essere umano.
Trovata una connessione con i raggi gamma, lo scienziato ne utilizza una dose massiccia per bombardare il proprio corpo. Il suo sistema nervoso e le cellule ne risultano pesantemente modificati e da allora succede che ad ogni scatto d’ira, o ad ogni sensazione di paura o agitazione, reagisce assumendo le sembianze di un gigantesco e terrificante mostro verde, privo di intelligenza e incapace di parlare, ma dotato di una grande forza, mosso completamente dalla rabbia e dal bisogno di distruggere tutto ciò che vede. Hulk è alto quasi due metri e dispone di istantanee capacità di guarigione e di rigenerazione dalle ferite, grazie al suo metabolismo, che lavora a una velocità sei volte maggiore del normale. Quando lo stato di rabbia termina, la metamorfosi si inverte.
L’uomo da sei milioni di dollari (1981-1986)
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Il colonnello Steve Austin, a causa di un incidente durante una missione, perde le gambe, il braccio destro e l’occhio sinistro. Su di lui viene effettuata una operazione all’avanguardia di ricostruzione bionica, che sostituisce gli organi danneggiati con arti bionici.
La serie prende il titolo dal costo dell’intervento, appunto di sei milioni di dollari.
Steve Austin, grazie agli organi bionici impiantati, acquisisce delle capacità eccezionali: le gambe gli consentono di correre a velocità altissime, il braccio è dotato di una forza fuori dal comune, e l’occhio permette una visione ravvicinata di oggetti molto lontani.
La signora in giallo (1984-1996)
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E’ una serie televisiva statunitense di genere giallo con protagonista Angela Lansbury. La trama della serie racconta la vita quotidiana di un’insegnante d’inglese in pensione, Jessica B. Fletcher, che, dopo essere rimasta vedova diventa una scrittrice di successo. Jessica continua a vivere una vita semplice e salutare, nonostante la fama e la fortuna ottenute, risiedendo nel piccolo paese di Cabot Cove sulla costa del Maine e coltivando le sue vecchie amicizie.
Ma un continuo verificarsi di omicidi risvegliano l’insaziabile curiosità della protagonista, portandola a risolvere i casi della più varia natura. Nella maggior parte dei casi Jessica collabora con detective e sceriffi che spesso, intendono arrestare l’individuo più facilmente sospettabile. La polizia viene puntualmente smentita dalla Fletcher che riesce ad individuare mediante indagini, prove e astute domande l’identità del colpevole.
La serie andò in onda settimanalmente dal 1984 al 1996, e continuò con diversi film per la televisione fino al 2003. In Italia andava in prima visione e in prima serata su Rai 1 a partire dal 1º giugno 1988. Successivamente venne programmata in seconda serata e nella fascia del mattino.
Love Boat (1980-1990)
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E’ una serie televisiva statunitense prodotta tra il 1977 e il 1987 e ambientata su una nave da crociera. In Italia è stata trasmessa dal 1º giugno 1980 su Canale 5. La serie si svolge normalmente sulla nave da crociera Pacific Princess (anche se in alcune puntate furono usate altre navi), in cui i passeggeri e l’equipaggio hanno avventure romantiche e divertenti.
Il cast dei passeggeri, che cambiava di puntata in puntata, era costituito da attori molto conosciuti negli Stati Uniti mentre i personaggi fissi (avevano ruoli e caratteri ben definiti) della serie erano i membri dell’equipaggio: il capitano Merrill Stubing; la direttrice di crociera Julie McCoy; il barista Isaac Washington; la figlia del capitano Vicky Stubing, aggiuntasi successivamente, il dottor Adam Bricker e il commissario di bordo, Burl Gopher Smith.
Magnum P.I. (1980-1988)
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E’ di genere poliziesco la serie televisiva statunitense, creata da Donald P. Bellisario e Glen A. Larson e prodotta dal 1980 al 1988. In Italia sarà trasmessa marzo 1982 al 1990, dapprima da Canale 5 e successivamente da Italia 1.
Thomas Sullivan Magnum IV, più semplicemente Magnum, è un ufficiale di Marina decorato nella guerra del Vietnam (dove ha combattuto per 10 anni prima di congedarsi), prima con i Navy SEAL e poi con il servizio segreto, cosa che gli sarà utile in molte delle sue indagini. Nella vita civile ha intrapreso l’attività di investigatore privato (da cui il “P.I.“, sigla del termine inglese Private Investigations) e di responsabile della sicurezza per l’eccentrico scrittore di gialli Robin Masters che lo ospita nella sua dépendance di una lussuosa villa in riva al mare sull’isola hawaiiana di Oahu. La serie segue quindi le investigazioni di Magnum che, con l’aiuto dei vecchi commilitoni come T.C. e Rick, si imbatte in rapimenti, furti e spesso in omicidi. Indimenticabile la fiammante Ferrari 308 GTS utilizzata da Magnum.
Star Trek: La serie classica (1979-1981)
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Star Trek ideata da Gene Roddenberry nel 1964 e prodotta a partire dal 1966 è una serie di fantascienza. È l’opera prima con cui nasce l’universo fantascientifico di Star Trek, alla quale hanno fatto seguito altre serie televisive, film e opere letterarie tutte di grande successo.
Sebbene la serie sia stata prodotta alla fine degli anni 60, in Italia furono trasmesse alla fine del 1979, fino al 1981. Trasmessa per tre stagioni televisive successive, si concluse, dopo 79 episodi. Star Trek, nonostante all’inizio non riscosse subito un grande successo di pubblico, grazie alla filosofia e alle intuizioni di Gene Roddenberry si presentava estremamente moderna e innovativa nei contenuti, da un punto di vista sociale e tecnologico ebbe inseguito un grande successo, anche grazie alla passione dei fan, divenne un presto un “cult” e un fenomeno di costume, oggetto del fandom più esteso a livello mondiale che si conosca. Per distinguerla dalla serie televisiva animata del 1973 e dalla prima pellicola cinematografica del 1979, che presentano il medesimo titolo, in Italia viene indicata con Star Trek – La serie classica o Star Trek – La serie originale.
Starsky e Hutch (1979-1984)
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I protagonisti delle serie televisiva sono due poliziotti molto diversi tra loro per temperamento e stile di vita ma molto uniti da una grande amicizia, in servizio presso una Stazione di Polizia di Los Angeles (California). David Starsky (Paul Michael Glaser) è il poliziotto di strada, riccioli neri e andatura dinoccolata, giunto all’Accademia di Polizia dopo un’infanzia difficile e l’esperienza della guerra in Vietnam.
Disordinato e impulsivo, si nutre esclusivamente nei fast food e non si separa mai dall’automatica nascosta sotto il giubbotto di pelle marrone. Non si separa mai anche dalle scarpe sportive di colore celeste con strisce bianche marca Adidas modello “Vintage sl 72“.
Kenneth Hutchinson “Ken Hutch” (David Soul) è invece figlio di un imprenditore, ed è entrato in accademia dopo aver abbandonato gli studi al college. Riservato e intuitivo, timido e a volte quasi intellettuale nonostante il poderoso revolver calibro 357 Magnum, segue diete macrobiotiche e si allena per restare sempre in forma. Nella serie hanno un ruolo non secondario altri due personaggi: lo scontroso capitano Harold Dobey (Bernie Hamilton) e, soprattutto, l’informatore Huggy Bear.
Saranno Famosi (1983-1989)
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Saranno Famosi è basato sull’omonimo film del 1980 e segue i sogni, le lezioni, la vita quotidiana di un gruppo di studenti della prestigiosa New York School of the Performing Arts. Una scuola superiore meritocratica, multietnica, libera, fatta da artisti per artisti, i cui corridoi diventavano lunghissime sale prove e la mensa un palcoscenico perenne.
Una scuola in si sudavano sette camicie per essere ammessi e occorreva avere talento da vendere per mantenere alta la media, ma da cui era fin troppo facile essere espulsi. Ne furono prodotte ben sei stagioni e si aggiudicò anche un telegatto per la “Migliore serie televisiva”.
Supercar (1984-1987)
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Un uomo Michael Arthur Long (interpretato da Larry Anderson), quasi ucciso da dei criminali, viene salvato da parte delle industrie Knight. La sua vita cambia completamente: diventa Michael Knight (interpretato da David Hasselhoff) ed assieme a KITT, un’automobile completamente automatizzata e in grado di parlare, controllata da un’intelligenza artificiale, comincerà una lunga battaglia contro “le forze del male”.
La serie tv verrà interrotta alla fine della quarta stagione, nel 1986, a causa di un repentino calo degli ascolti, che non riuscivano più a bilanciare gli elevatissimi costi di produzione. Ciò avvenne in modo del tutto improvviso in quanto l’ultimo episodio in assoluto, La spedizione maledetta, termina in modo completamente normale. Il telefilm è rimasto per molti oggetto di culto, nonostante le riprese siano terminate da una ventina d’anni. Vi sono numerosi Fan Club e forum in varie nazioni. I fan più sfegatati hanno addirittura delle repliche perfette sia negli interni che negli esterni di KITT.
V-Visitors (1984-1985)
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Nel 1984 la serie viene trasmessa su Canale 5 con il titolo “V-Visitors”. Nel cielo di 31 città del mondo appaiono contemporaneamente dei giganteschi dischi volanti. Gli extraterrestri sembrano del tutto simili agli esseri umani, a parte uno strano timbro vocale. Chiedono “solamente” di poter produrre sulla Terra alcune sostanze chimiche di cui il loro pianeta necessita e in cambio assicurano il loro contributo scientifico alla soluzione di gravi problemi e malattie che affliggono l’umanità.
Presto però la verità si svelerà in tutto il suo orrore. Gli alieni sono in realtà degli esseri orribili, spietati rettili interessati solo a procurarsi l’acqua della Terra e a nutrirsi di esseri umani.